Astaldi: il Made in Italy delle Infrastrutture.
Il GRUPPO ASTALDI è uno dei principali Contractor in Italia e tra i primi 25 a livello europeo nel settore delle costruzioni.
Attivo da oltre 95 anni a livello internazionale, si propone al mercato sviluppando iniziative complesse e integrate nel campo della progettazione, realizzazione e gestione di infrastrutture pubbliche e grandi opere di ingegneria civile, prevalentemente nei comparti delle Infrastrutture di Trasporto, degli Impianti di Produzione Energetica, dell’Edilizia civile e Industriale, del Facility Management, Impiantistica e Gestione di Sistemi Complessi (O&M).
Dati di sintesi consolidati a dicembre 2017:
- Ricavi: oltre €3 miliardi
- Portafoglio ordini totale: oltre €24 miliardi
- Circa 100 commesse in oltre 30 paesi
- Circa 10.500 dipendenti
Quotato in Borsa dal 2002, Il Gruppo ha chiuso l’esercizio 2017 con un portafoglio ordini totale, incluse le ulteriori iniziative acquisite e in via di finalizzazione, pari a oltre 24 miliardi di euro e un fatturato di 3 miliardi ed è attivo con circa 11.500 dipendenti in tutto il mondo.
Astaldi, un'eccellenza italiana nel mondo.
Il Gruppo in numeri
GRANDI OPERE FIRMATE ASTALDI
Grandi opere firmate Astaldi
GRANDI OPERE NEL MONDO, DA OLTRE 95 ANNI
Astaldi è un gruppo di costruzione di livello internazionale con una posizione di primo piano in Italia. Si posiziona tra i primi 25 Contractors in Europa e si trova al 47° posto nella classifica mondiale di ENR-International Contractors.
Posizionamenti internazionali (ENR Global Sourcebook 2017):
- 3° global contractor nei ponti
- 4° global contractor negli impianti idroelettrici
- 10° global contractor nel settore minerario
- 13° global contractor nelle metropolitane
- 13° global contractor negli ospedali
- 15° global contractor nelle autostrade
LA PRESENZA GEOGRAFICA INTERNAZIONALE
Oggi Astaldi contribuisce allo sviluppo di 6 macro-aree nel mondo: Italia, Europa Centrale e Turchia, Maghreb (Algeria), America Latina, America del Nord e Far East. Il Gruppo inoltre guarda con attenzione alle opportunità di nuove aree di sviluppo come Argentina, Panama, l’Area Scandinava e Singapore.